Nel fine settimana del 6 e 7 aprile ’24, il Gruppo Canoe Polesine Rovigo ha preso parte alle gare nazionali di canoa velocità riservate alle categorie ragazzi, junior e senior disputatesi nel bacino Meneghino di Milano Idroscalo sulle distanze dei 1000, 500 e 200 metri. La delegazione dei polesani vedeva sei atleti ai blocchi di partenza: tre per la categoria ragazzi maschile e tre per la categoria ragazzi femminile che hanno partecipato tutti in barca singola sulle distanze dei 500 e 200mt.
Come da aspettative c’è stata una grandissima partecipazione di atleti da tutta Italia che nella solo categoria ragazzi, in cui ha preso parte la nostra delegazione, ha visto bel 120 iscritti tra i maschi e 70 tra le femmine con un altissimo livello di preparazione.
Sulla distanza dei 500mt nella specialità del K1, soddisfazione per Sofia Bergo e Anna Munerato che, dopo avere ben superato la prima fase di qualificazione, raggiungono il traguardo della semifinale dove si posizionano rispettivamente in quinta e ottava posizione risultato che comunque non le consente di accedere alla finale riservata alle prime due classificate di ciascuna semifinale. Nella stessa categoria ha gareggiato anche Petra Biasoli che tuttavia, per il momento non è riuscita a superare la prima fase di qualificazione.
Sempre sulla stessa distanza, al maschile troviamo Nicola Mancini, Diego Trambaiolo e Jacopo Gazzieri che hanno tutti gareggiato dando il massimo di sé, ma si sono tutti fermati alla prima fase di qualificazione.
Al pomeriggio della domenica si sono svolte le gare sui 200mt. In ambito maschile tutti i polesani in gara non hanno superato le gare di qualificazione, anche se questa volta è stato davvero un peccato per Nicola Mancini che ha mancato la qualificazione in semifinale per un solo centesimo di secondo chiudendo in terza posizione la sua fatica. In ambito femminile molto brava Sofia Bergo che riconferma la sua qualifica alla semifinale dove però si deve arrendere alle avversarie. Nella stessa distanza, né Anna Munerato né Petra Biasioli riescono a superare la qualificazione. Nel complesso la trasferta è stata sicuramente positiva per i ragazzi che hanno avuto modo di confrontarsi con la realtà della canoa italiana che, a tutti gli effetti, è oggi di prim’ordine a livello internazionale. Preso atto dell’altissimo livello raggiunto, per chi, tra i nostri alfieri, vorrà mettersi in gioco con i migliori, ci sarà ancora bisogno di molto lavoro accurato e meticoloso. Alla luce di questi risultati, l’associazione continuerà a lavorare oltre che a livello individuale, soprattutto a livello di gruppo finalizzando il lavoro per la composizione degli equipaggi e partecipare con essi ai prossimi appuntamenti nazionali. Un ringraziamento alla società Associati di Ricerca che ha voluto sostenere le famiglie dei ragazzi facendosi carico della spesa di soggiorno a Milano.