Domenica 24 ottobre ’21 sul fiume Adige a Pescantina con il supporto del locale Canoa Club e con il contributo di un tecnico di eccezione come Vladi Panato, pluricampione mondiale di canoa fluviale, un nutrito gruppo di giovani polesani della squadra del Gruppo Canoe Polesine Rovigo ASD, si è cimentato tra le rapide del grande fiume alla scoperta della canoa fluviale.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto multidisciplinare proposto e coordinato dal Comitato Regionale Veneto Canoa, ha consistito in una lezione introduttiva alle attività di canoa in acqua mossa in canoe da competizione fluviale con risalite in corrente, traghetti e discese “da brivido” tra le rapide del fiume. I giovani polesani, che avevamo già partecipato lo scorso 12 settembre alla prova della canoa slalom a Valstagna sul Brenta, hanno visto riproposti gli stessi contenuti didattici ma con la variante dell’impiego di canoe più instabili e filanti il cui scopo è quello di muoversi agevolmente tra le rapide per discendere il più velocemente possibile. Questa tipologia di canoa si differenzia significativamente rispetto alle canoe da slalom in cui si dispone di una superficie maggiore delle canoe che conferisce stabilità ma anche maggior dinamicità alle imbarcazioni che sono disegnate appunto per compiere uno slalom tra le rapide invece di discenderle in velocità.
Tra le competenze motorie che sono state rafforzate e stimolate dai giovani canoisti ci teniamo a citare il controllo dell’imbarcazione in acqua mossa e la gestione della barca in corrente in particolare durante il trasferimento dell’imbarcazione da un lato all’altro del fiume (i cosiddetti “traghetti”) per muoversi in risalita contro la “forza tremenda” del fiume che scorre impetuoso a valle nella fase di risalita.
Una vera e propria metafora della vita quella della canoa fluviale in cui i ragazzi devono imparare a gestire gli ostacoli (come i massi e detriti che si incontrano nel percorso) e le forze impetuose dell’acqua che scorre nel fiume alpino, sapendo gestire le proprie emozioni nel modo corretto, senza farsi travolgere dalle paure bensì sapendole dominare e gestire per utilizzare al meglio la destrezza e le capacità coordinative che prevalgono anche rispetto alla mera “forza” sempre necessaria ma mai prevalente rispetto alle altre componenti.
Il Gruppo Canoe Polesine, nell’ambito di questo progetto regionale, indossa la duplice veste di Società ospitante e ospitata. Infatti, la società polesana ha ospitati i giovani di altre squadre per la lezione introduttiva alla canoa polo ma ha anche partecipato alla giornate dedicate alla canoa slalom e fluviale in acqua mossa.
In questa iniziativa originale ed unica nel suo genere in Italia, volta a creare ponti e nuove collaborazioni tra dirigenti e tecnici delle società venete dedite alle quattro discipline federali si mira a diffondere tra i giovani una maggiore cultura sportiva e sviluppare concretamente la multidisciplinarietà grazie al fatto che, molte valenze trasversali alle discipline della canoa sono condivise tra gli addetti ai lavori da un lato e tra i giovani praticanti dall’altro favorendo così le conoscenze sportive al di fuori del contesto societario dove si formano abitualmente i giovani e l’accrescimento delle competenze tecnico motorie dall’altro.
I poli di riferimento per le specialità della canoa Veneta che hanno ospitato sono:
• Valstagna (VI) per la canoa slalom
• San Donà di Piave (VE) per la canoa velocità
• Rovigo (RO) per la canoa polo
• Pescantina (VR) per la canoa discesa
A ricomporre ancora il gruppo di tecnici e canoisti che praticano le diverse discipline in Veneto ci penserà il raduno invernale previsto a Dobbiaco (BZ) da sabato 26 febbraio 2022 a martedì 1 marzo 2022 compresi, in cui i polesani saranno impegnati nello sci da fondo per una quattro di giorni di preparazione sportiva “in quota” con i compagni delle altre Associazioni che hanno aderito al progetto.